Così come le persone anche i cani possono andare soggetti a problemi di depressione, ed esattamente come noi hanno bisogno di un aiuto. Un’alzata di spalle non è mai una soluzione, ma solo un aggravio del problema.

Ma quali sono le cause scatenanti? E quali i sintomi che indicano (o che devono farci partire i campanelli di allarme) che il nostro amico non sta bene?

Le cause che scatenano la depressione in un cane

Un essere umano si rattrista a causa dei cambiamenti (climatici, nel qual caso viene definito metereopatico; o lunatico… umorale…) e lo stesso vale per i cani. Un cambiamento nella routine è sempre un trauma, che e vissuto male può generare malessere e depressione.

Di solito i problemi scatenanti sono riconducibili a:

– Ingresso (o uscita) di un nuovo componente in famiglia. Abbiamo già parlato di come gestire l’arrivo di un altro cane o di un bambino per evitare gelosia o malessere nel cane. Il cambiamento della routine è traumatico per il cane, che subisce senza poter fare nulla. Mancanza di attenzioni, introduzione di nuovi elementi in casa sono da tenere sempre in conto quando si nota un cambiamento delle abitudini o del comportamento del nostro amico.

– Trasferimento: è una delle cause più frequenti di malessere nel cane. Cambiare ambiente è spesso traumatico per noi che lo abbiamo scelto (e quindi ci siamo preparati per tempo, anche se solo parzialmente), figuriamoci per fido che, da un giorno all’altro, si trova catapultato in un ambiente che non sente suo, che non conosce e con il quale probabilmente non gradisce familiarizzare.

I sintomi della depressione

Così come per le persone i sintomi della depressione nel cane sono:

– asocialità: il cane tende ad essere schivo, ad evitare il contatto con altri. Se tra gli altri inizi ad entrare anche tu allora preoccupati seriamente!

– mancanza di brio: un cane depresso è un cane che non ha voglia di far nulla. Magari esce con te, ma percepisci che non ha gioia nel farlo.

– cambiamento nella abitudini alimentari: altro sintomo da manuale è il cambiamento verso l’eccesso, per cui tenderà a non mangiare nulla oppure a ingurgitare continuamente qualcosa.

– insoddisfazione: come si identifica? in un moto perpetuo del cane che non riesce a trovare un luogo dove stare bene. Se noti che vaga da una stanza all’altra senza trovare pace allora è probabile che sia triste.

– aumento del sonno: di solito un cane dorme poco quando in compagnia del padrone. Anche in questo caso non esiste una regola empirica ma solo la capacità di osservazione del padrone che, conoscendo il proprio cane, sarà in grado di notare se il cane dorma eccessivamente.

Come curare la depressione nel cane

Fortunatamente i problemi depressivi del cane sono di breve durata, specie se legati al cambiamento di casa e sapientemente curati.

Il primo gesto curativo viene dal padrone, che accortosi del problema, vi pone rimedio. Esattamente come per le persone la depressione non va curata spronando o forzando il paziente, bensì lodandone i comportamenti positivi. Ergo, quando fa qualcosa di attivo, di positivo, che lo riporta al cane che era un tempo, lodatelo con coccole e carezze.

E’ ottimo anche parlargli, trascorrere più tempo con lui cercando di evitare quei luoghi che lo fanno star male. Se ad esempio il problema è legato al cambio di casa portatelo in giro spesso, trascorrete del tempo con lui e, quando rientrate a casa, fategli vivere il momento come un qualcosa di bello, il che vuol dire senza abbandonarlo per gettarvi sul divano ma trascorrendo qualche altro minuto con lui.

E se non dovesse funzionare? alle volte può essere necessario ricorrere ad un aiuto farmacologico. In questo caso è evidente la necessità di avvalersi del supporto del veterinario, che prescriverà le dosi e tipologie di farmaci più adatti.

 

Avete avuto anche voi casi di depressione con il vostro cane? Perchè non ci raccontate come ne siete venuti a capo?