Le festività natalizie portano con se alcuni riti, uno dei quali è l’albero di Natale. Chi ha un cane sa bene come montare l’albero non sia affatto semplice, e soprattutto quanti rischi ci siano nelle decorazioni natalizie.

Ma è giusto privarsi dell’albero? Ovviamente no. Vediamo allora come fare per rendere il montaggio dell’albero semplice ed indolore.

Albero vero o finto?

Io prediligo l’albero finto. Questo perchè non lascia aghi di pino per casa che il cane potrebbe ingerire. Inoltre ha l’indubbio beneficio di non aver bisogno di acqua, e quindi ci evita di fare lo slalom tra i doni per l’innaffiatura quotidiana.

Se siete degli oltranzisti dell’albero naturale ricordatevi di spazzare spesso così che non vi siano aghi di pino che il vostro fido potrebbe accidentalmente ingerire.

Come preparare l’albero?

Il momento della preparazione è sempre ricco di emozione. La casa viene riempita di scatole, luci, pacchi. Per i bambini è un momento magico, e anche il cane vive questa emozione sia direttamente che indirettamente. Direttamente perchè sente odori nuovi, vede oggetti colorati che attirano la sua attenzione. Indirettamente perchè vive anche lui l’emozione che percorre la casa, il che lo eccita.

E’ ovvio che in una situazione simile montare l’albero diventa difficile. La soluzione più semplice è quella di spostare il cane in un’altra stanza, oppure di chiuderlo nel suo recinto o nel trasportino. Un’alternativa gradevole per il cane consiste nel portarlo a fare una lunga passeggiata.

Io propendo per farlo partecipare alla costruzione dell’albero. Questo in primis perchè anche lui fa parte della famiglia e quindi è giusto che partecipi. Inoltre perchè fargli trovare dopo l’albero montato farà si che voglia andare a esplorare il nuovo arrivato, e non sempre è un bene (anzi, diciamolo pure: non lo è mai).

E’ scontato che farlo partecipare non vuol dire autorizzarlo a giocare con la palline. Ricordate quello che dicevamo in questo articolo sulle cose da dargli come gioco? Vale lo stesso principio.

Quindi dategli il comando fermo (magari dopo il terra) e coccolatelo mentre montate l’albero o scartate le confezioni delle luci. In alternativa fatelo giocare con un suo giocattolo così che anche per lui sia un momento di divertimento.

 

Dove preparare l’albero?

Chi ha un gatto in questo momento starà ridendo della grossa, consapevole che qualsiasi posizione è comunque a rischio. Fortunatamente noi abbiamo un cane, il che ci mette al riparo da alcuni “attacchi”, per lo meno quelli dall’alto.

La posizione ideale per posizionare l’albero è quella di metterlo in un angolo, di modo che sia difficile che cada e che comunque impedisca, almeno parzialmente, il passaggio del cane “alle spalle”.

Inoltre vi suggerisco di usare una base molto pesante che renda difficile il ribaltamento dell’albero.

 

Come tenere lontano il cane dall’albero?

E’ ovviamente la parte più difficile, specie se lasciate il cane a casa da solo.

Il primo anno ho adottato il metodo barbaro ed oltremodo discutibile di montare l’albero all’interno del recinto. Lo so, esteticamente non era il massimo, ma avevo come giustificazione l’arrivo di mia figlia, e quindi dovevo tenere lontane due pesti contemporaneamente.

Ma perchè il cane dovrebbe tenersi lontano dall’albero? Pensiamo innanzitutto al perchè dovrebbe avvicinarsi! Se lo scambia per un albero normale è lecito per lui avvicinarsi e magari “marcarlo”. Quindi è importante che capisca che l’albero non sia gradevole, e questo lo possiamo ottenere grazie a degli spray atossici repellenti.

Altra soluzione (per quanti antiestetica) è quella di posizionare delle bottiglie di plastica alla base dell’albero. L’idea è che il cane, avvicinandosi, veda la sua immagine riflessa e distorta e si tenga alla larga. E’ una tecnica che non ho mai provato, ma la riporto per chi volesse tentare questa strada.

Oltre a questo non dimenticate mai che l’educazione è la vostra prima alleata. Quindi fate in modo che il cane capisca che l’albero non è un giocattolo con il sempreverde comando no.

Altre accortezze da tenere

Oltre a quanto descritto sopra ci sono alcune accortezze da tenere per non rischiare un natale rovinoso. Mi riferisco al tenere nascosti i cavi elettrici per le luci, nascondendoli in delle canaline protettive. Se volete essere del tutto certi spruzzate sulla canalina un repellente.

Rimandate, almeno per il primo anno, l’uso dei decori di vetro a favore di quelli infrangibili (benedetta sia la plastica). So che non sono belli come quelli che avete accumulato durante l’inverno (almeno io e mia moglie facciamo così) ma sono di certo più sicuri in caso di cadute accidentali.