Che il fiuto dei cani venga spesso utilizzato per la ricerca è noto. Diamo ormai per scontata la loro presenza in aeroporti, stazioni ferroviarie e uffici postali, oltre alla sempiterna ronda sul territorio.

Ma in Cile sono andati ben oltre, e la cooperativa TN Coopers ha deciso di servirsi di 5 labrador opportunamente addestrati per individuare i vini che “sanno di tappo”.

Se vi è capitato di incappare in qualche bottiglia che aveva questo difetto avrete già capito di cosa parliamo. Un tappo difettoso (ma anche funghi e batteri) può determinare la creazione del tricloroanisolo (TCA), che conferisce al vino quel sapore (e odore) sgradevoli.

Chi produce vino sa che durante la vinificazione sono parecchi i momenti in cui il prodotto può incappare in questo problema, e non solo nella fase dell’imbottigliamento. Ecco allora che un controllo durante la filiera produttiva scongiura danni spesso gravi alla produzione.

Il progetto Natinga

cane e vino

Letteralmente “ricerca dell’origine” questo progetto mira a salvaguardare i vari produttori cileni consociati alla cooperativa TN Coopers.

I 5 labrador sono stati fatti girare all’interno delle cantine alla ricerca del TCA, e quando lo hanno trovato hanno permesso al produttore di intervenire tempestivamente, prima che il vino venisse imbottigliato.

Risultati tangibili

I 5 labrador che fanno parte del progetto hanno già dato prova delle loro capacità.

In occasione del controllo presso una cantina uno di loro ha iniziato a segnalare un problema ad un tubo che risultava contaminato, e che quindi nel passaggio del vino danneggiava il prodotto.

Nonostante la sostituzione del tubo però il problema non sembrava essere risolto, e ad un secondo controllo il ne aveva continuato a segnalare il problema. Dopo una verifica gli addetti alla manutenzione dell’impianto hanno sostituito anche un anello di raccordo, risolvendo definitivamente il problema.

Insomma: opportunamente addestrati questi 5 labrador rappresentano per la cooperativa un ottimo investimento dal momento che sono in grado di ridurre le perdite ed i danni.

Il futuro del progetto Natinga

Come per qualunque progetto è necessario, affinchè prenda piede, che riceva la giusta attenzione da parte delle aziende che ne potrebbero trarre beneficio.

Al momento stanno addestrando un nuovo gruppo di cani, che dovrebbero dimostrare la loro utilità in altre cantine (magari anche al di fuori del Cile) proprio per spingere all’addestramento ed al loro corretto apporto anche in altre nazioni.