Uno degli incubi che attanaglia le persone è il pensiero di perdere il proprio cane. Un giorno escono e si rompe il guinzaglio, o il cane trova un buco nella recinzione, o anche un cancello che si apre inavvertitamente.

Questione di secondi, che ci sprofondano in un abisso di inquietudine e terrore.

Abbiamo già spiegato quali sono le motivazioni che spingono un cane a scappare, ma è possibile prevenire la fuga del proprio cane? e come si può fare?

Ci sono tantissime cose che si possono fare, molte delle quali contrarie a ciò che vi verrebbe naturale. Vediamole insieme.

Se il cane scappa di fronte a noi

Noi siamo lì, lo vediamo, magari sta giocando all’interno del parco, e si apre il cancello. Cosa fa lui? fugge via senza voltarsi indietro.

La reazione naturale è quella di metterci a urlare ed inseguirlo. Sbagliato! E’ quanto di peggio possiate fare. Se iniziate a rincorrerlo lui lo prenderà come un gioco, e si allontanerà sempre di più.

Al contrario questo è il momento di osservare dove si dirige (probabilmente è in esplorazione, oppure ha seguito un odore che lo ha attirato) e, una volta che si sarà fermato, chiamatelo sfruttando quel che gli avete insegnato con il comando vieni!

Un’alternativa è quella di servirsi di un richiamo sonoro. So che vi sembrerà strano, eppure quando porto i miei cani in giro in luoghi dove prevedo potranno esserci problemi (un parco dove lasciarli liberi, sulla spiaggia, in montagna…) porto sempre con me una macchinina di gomma che fa un suono quando la strizzo.

Se i miei cani si allontanano troppo richiamo la loro attenzione strizzando la macchinina. Il fine è evidentemente quello di distogliere la loro attenzione da ciò che stanno facendo per portarla su qualcosa che non conoscono, ma che è in grado di attirarli.

Se scappa e non lo vediamo

viaggiatore

E’ l’incubo di tutti. Siamo certi che il nostro cane sia in un dato posto ed invece non lo troviamo più.

In questo caso bisogna essere tempestivi segnalando la sua fuga sia sui social che per strada, preferibilmente in tutta la zona limitrofa.

Stampate dei volantini, nei quali oltre al vostro numero di telefono avrete cura di inserire anche eventuali indicazioni per chi lo dovesse avvistare (ad esempio: “non tentate di avvicinarlo, chiamatemi subito“).

 

Purtroppo spesso è solo il caso che riesce a ricondurre il nostro amico a casa.

Quindi la soluzione migliore è sempre quella di fare in modo che non fugga, prestando la massima attenzione a scongiurare il rischio quando si presenta.

Se avete delle altre soluzioni, o avete adottato qualche accorgimento differente, ditelo nei commenti!