Negli ultimi giorni sono parecchi i cani che hanno contratto la parvovirosi, e che purtroppo non sono riusciti a guarirne. Nonostante la regione colpita sia la Liguria il rischio che si diffonda è tutt’altro che infondato, e l’allerta dei veterinari è elevata.

Cos’è la parvovirosi?

Nota anche come gastroenterite trasmissibile, la parvovirosi altro non è che un virus intestinale particolarmente resistente sia all’ambiente che all’azione di disinfettanti.

Una volta che infetta un ambiente può resistere fino a 5 mesi, rendendo praticamente vane le attività di controllo del padrone che porta a spasso il proprio amico a quattro zampe.

Come si trasmette?

annusa nel parco

Purtroppo, per le sue caratteristiche, la parvovirosi è facilmente contraibile in zone che presentano un’alta frequentazione di cani.

Il virus infatti resta presente a lungo nel terreno, nonchè nelle feci, nel vomito e nell’urina del soggetto colpito. Quando il cane sano annusa (o lecca) le feci o la zona dove erano prima presenti può restare contagiato.

Riconoscere la parvovirosi

Come abbiamo detto si tratta di un virus intestinale, che distrugge gli enterociti.

Ha un periodo di incubazione che varia tra i 3 ed i 7 giorni, durante i quali si diffonde prima attraverso la gola e poi nel flusso sanguigno.

Un cane che la contrae manifesterà sintmi come:

  • febbre
  • anoressia
  • depressione
  • vomito e diarrea (in un secondo momento, in fase più avanzata)

Purtroppo viene spesso confusa – almeno nello stadio iniziale – con l’influenza o il raffreddamento.

Quali sono i soggetti a rischio?

La parvovirosi è particolarmente aggressiva nei cuccioli – che per loro natura hanno delle difese immunitarie più basse.

Come si cura la parvovirosi

Data la natura stessa del virus per quanto possa essere utile ridurre il contatto con altri cani le zone infette restano tali per mesi. Ecco allora la necessità di vaccinare il proprio amico a quattro zampe per questo problema.

Il vaccino, somministrabile dalle 8 settimane di vita, rappresenta ad oggi il migliore metodo di prevenzione.

In caso invece di cane affetto da parvovirosi è essenziale rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per la somministrazione di antibiotici, farmaci gastroprotettori e antivomito.