Prima o poi ci si deve confrontare con la stagione degli amori, e come per tutto il resto è importante arrivare preparati di modo da non restare esterrefatti dal cambiamento del nostro amico, che in alcuni casi può risultare anche molto radicale.

Ma ogni quanto tempo un cane va in calore? e quali sono le differenze principali tra il calore del maschio e della femmina?

Il calore del maschio

Avete un cane sempre buono e dolce, e in un attimo si trasforma in un assatanato che tenta di fuggire, abbaia, ulula, monta qualunque cosa gli capiti a tiro. Ecco, questi sono i sintomi classici di un cane in calore. Ma come è possibile? Cosa lo ha reso tale se non è neanche uscito di casa?

Il problema è che il cane ha un olfatto molto più sviluppato del nostro, e riesce a sentire il calore della femmina a distanze impensabili. Per cui potrebbe essergli arrivata una “traccia” ed ecco che è partito per la tangente.

Quanti calori può avere un maschio?

Ahimè tutti quelli che vuole.

In realtà il maschio è potenzialmente sempre in calore, e questo calore viene determinato dalla presenza della femmina. Quindi una volta raggiunta la maturità sessuale il vostro cane potrebbe essere indotto dalla presenza di una (o più) femmine in calore ad andare in escandescenze.

Quali sono i sintomi più frequenti del calore nel maschio?

Capire che un maschio è in calore è di una semplicità disarmante.

Cambia completamente comportamento, diventano irrequieto e assumendo un atteggiamento quasi di sfida.

Tra i comportamenti classici abbiamo:

  • affanna o ansima
  • tenta di fuggire di casa (alla ricerca della femmina)
  • sbavare
  • ululare
  • abbaiare
  • grattare mobili o porta (per uscire)
  • tentare di montare cuscini ecc. (specie se il cane è giovane)

ovviamente esistono una miriade di altri comportamenti possibili, ma vogliamo dare una visione dei più frequenti.

Come si gestisce un maschio in calore?

E’ evidentemente un problema che va affrontato, e nel modo giusto.

Evitate i luoghi affollati da altri cani. Dato lo stato del vostro potrebbe tentare di montare un altro maschio, e questo potrebbe generare una rissa.

Tranquillizzatelo. Spesso i padroni urlano esasperati nei confronti del proprio cane. Ricordatevi che è una reazione indipendente dalla sua volontà. Cercate quindi di calmarlo, coccolatelo di più così che si tranquillizzi.

Aumentate la sorveglianza. Specie se in aree aperte, o se siete abituati a lasciarlo senza guinzaglio, nel periodo di calore farete bene a evitare qualunque possibilità di fuga.