La passeggiata, se il cane non è educato, può trasformarsi da momento di piacevole relax in un vero e proprio incubo.

Mi capita spesso di vedere persone che vengono letteralmente portate a spasso dal proprio cane, in un tiro alla fune che lascia entrambi esausti e poco soddisfatti. Ma perchè succede? abbiamo già parlato della conduzione in questo articolo, ma ci sono alcuni punti che vanno affrontati in maniera esaustiva.

Una prima, essenziale regola

Iniziamo con il dire che non si può pretendere che il cane ci segua se esce con noi una volta al mese.

Non essendo abituato si troverà in un tripudio di luci, colori, suoni e stimoli che lo distrarranno. Di conseguenza l’ultima cosa a cui presterà attenzione saranno i vostri comandi.

Perchè il cane sia educato è imprescindibile un lavoro costante, giornaliero, dove man mano vengono ridotte le distrazioni esterne a favore di una maggiore attenzione nei vostri confronti.

A che serve questo comando?

Semplicemente a fare in modo che il cane ci cammini al fianco, senza tirare e soprattutto senza rischiare di farci inciampare nel guinzaglio passando da un lato all’altro perchè ha visto qualcosa.

Sembra poco, ma non è tutto. Immaginiamo di avere fretta, e di dover tenere un passo sostenuto. Se il cane è abituato a starci al fianco continuerà a farlo anche al variare della nostra andatura.

Insomma: il comando piede facilita la vita e rende la passeggiata con il cane un piacere e non una fonte di stress.

Mi sembra quindi palese l’importanza di questo comando, che tra l’altro è davvero semplice da mettere in pratica.

Come per ogni comando necessita di un rinforzo positivo, di un ambiente controllato (almeno all’inizio) e di buona volontà e pazienza.

Da dove iniziamo?

Iniziate tenendo il cane al guinzaglio, lasciandolo libero di muoversi come desidera.

Facciamo qualche passo in una direzione e attendiamo che il cane ci segua. Non appena si avvicina diciamo “piede” e premiamolo. Se viceversa va da un’altra parte diamo un breve strattone al guinzaglio dicendo no e attendiamo che venga verso di noi, quindi premiamolo.

E’ importante chiarire una cosa: iniziare presto questo esercizio renderà la vita più facile ad entrambi.

Sono parecchi i cani che tirano, spesso perchè non gli è stato insegnato bene come passeggiare o, peggio, perchè gli è stato insegnato che poteva fare quel che voleva.

Farlo camminare in maniera corretta da giovane sarà più semplice specie perchè non dovrete fargli dimenticare degli atteggiamenti errati.

Cosa non va fatto in nessun caso

Che altro? Vi voglio ricordare che l’atteggiamento errato che potreste avere voi è quello costrittivo. Il cane deve percepire il lavoro come un gioco ed essere felice di ciò che fa, del tempo che trascorre con voi e di quando vi compiace.

Pertanto non lo sgridate se non riesce a fare qualcosa. Semplicemente portate pazienza ed insistete.