Durante l’estate (ma questo capita anche per le parentesi invernali) si ripresenta, per molti possessori di un cane, lo stesso dilemma: lo porto con me o è meglio lasciarlo in pensione / all’allevatore / a casa con qualcuno?

Purtroppo questa decisione è spesso frutto di passate esperienze. Alberghi che non accettano i cani, spiagge il cui accesso è interdetto ai piccoli pelosi, ristoranti che espongono il cartello “io non posso entrare” sono stati all’ordine del giorno.

Se a questo aggiungiamo l’assenza di un veterinario, il non sapere se ci sia un’area sgambettamento o qualche area appositamente attrezzata per il nostro migliore amico, la decisione era quasi sempre a svantaggio di fido. Perché diciamocelo apertamente: per quanto possa stare in un’ottima pensione, per quanto possa essere felice di restare con l’allevatore, sentirà sempre la nostra mancanza.

Fortunatamente negli ultimi anni sono molti i pass avanti intrapresi per favorire le famiglie con animali. Gli alberghi, le spiagge ed i ristoranti accettano i cani (indipendentemente dalla taglia) purché rispettino delle regole.

E’ comunque buona norma tenere presente alcune regole fondamentali quando si va in vacanza.

Preparare le valigia

Così come qualsiasi membro della famiglia anche il nostro cane ha bisogno di viaggiare con i documenti (libretto sanitario), alcuni giochi che gli sono familiari, le ciotole ed i medicinali che dovrete somministrare all’occorrenza (di solito: antinfiammatori, antiparassitari ecc.), palette e sacchetti igienici, spazzola.

Il nuovo ambiente

Così come quando arriviamo in un luogo ci sentiamo spaesati e ci guardiamo attorno per identificare ciò che ci potrà servire, lo stesso vale per il cane.

Non appena arrivato sentirà una miriade di odori che non conosce, e per quanto curioso sarà anche timoroso dei suoni, dei colori e degli odori che sentirà.

E’ quindi necessario farlo ambientare concedendogli una (o più) lunghe passeggiate così che familiarizzi con quella che, per un po’, diventerà la sua nuova casa.

Il cibo

Normalmente si dovrebbe viaggiare portandosi dietro il cibo a cui il nostro cane è abituato.

Questo per evitare giri a vuoto nei vari negozi specializzati (specie nel caso il cane necessiti di una dieta specifica) e per non rincarare il livello di stress sottoponendo il cucciolo a una dieta differente.

La sua cuccia (o il suo spazio)

Una volta preso possesso della stanza (o dell’appartamento) in cui trascorrerete le vacanze identificate dove mettere la sua cuccia. verificate che gradisca il posto e coccolatelo un po’ così da fargli capire che i cambiamento cui si sta sottoponendo sono meno di quelli che teme.

Nuovi ambienti, vecchie regole

Spesso capita che nella casa al mare (o in montagna) il cane abbia a propria disposizione più spazio del solito. un giardino, un’area coperta, qualcosa dove possa divertirsi ed esplorare.

Prendiamo ad esempio la casa al mare. Complice il bel tempo il proprietario penserà di fare un piacere al proprio cucciolo lasciandolo giocare nel giardino, dove rincorrerà lucertole, insetti, o annuserà in giro. Nulla di più bello per il cane, salvo un piccolo errore di interpretazione (di entrambi: suo e del padrone).

Per il cane quell’ambiente non sarà parte della casa, e quindi si sentirà autorizzato a sporcare! Quindi, almeno all’inizio, sarà buona norma controllare quel che fa e riprenderlo se tenta di marcare il territorio.

Niente di particolare se ci si pensa, ma sono proprio le regole semplici e un minimo di prevenzione a fare la differenza tra un viaggio ben riuscito ed una pessima vacanza!