Esiste un equivoco frequente tra il porta ed il prendi che desidero fugare immediatamente dal momento che non parliamo di un errore linguistico ma concettuale. Quando chiediamo al cane di prendere un oggetto vuol dire che desideriamo che lui lo vada a prendere indipendentemente dalla nostra azione (quindi potrebbe essere ovunque e non necessariamente l’oggetto che abbiamo lanciato). Un classico esempio può essere “prendi il giornale”. Viceversa il comando porta indica che vogliamo che porti indietro l’oggetto che ha in bocca (verosimilmente la pallina che gli abbiamo lanciato).

Chiarito questo bisticcio linguistico diciamo subito che tutti i cani possono imparare il riporto. Ovviamente ci sono razze che sono nate per questo (i retriever si chiamano così per un motivo), che lo trovano divertente e che passerebbero ore ed ore a farsi lanciare qualcosa. Ma a che serve il riporto? E’ un semplice gioco oppure è qualcosa di più importante?

Il riporto è tra le richieste più frequenti che vengono fatte al cane. Paradossalmente è anche una delle richieste che più vanno contro la sua natura. Per istinto infatti il cane, una volta raggiunto l’oggetto, tenderebbe a mangiarlo (o sgranocchiarlo) in santa pace, e non certo a prenderlo e portarlo al padrone.

Perchè allora darsi tanta pena a insegnare questo comando? I motivi sono diversi. Il più abusato è che volete farlo divertire al parco, e magari stancarlo. Se doveste farlo correre fino alla pallina e poi andare a riprenderla voi è probabile che dopo un paio di lanci sareste più stanchi di lui, e di conseguenza abbandonereste il gioco. Ci sono poi motivi più importanti; se il nostro cane ha la taglia giusta e lo state educando a salvare le persone capirete bene che non può raggiungerle e lasciarle lì. Il porta diventa quindi un comando essenziale.

Quale che sia quindi lo scopo abbiamo chiarito che non ci basta far correre il cane verso un oggetto ma desideriamo che lo riporti indietro. Come fare? Esistono diverse tecniche. C’è chi suggerisce di tenere il cane al guinzaglio e poi lasciare qualcosa che gli piaccia ad una certa distanza, affinchè la desideri. Altri banalmente di lanciare una pallina o un suo giochino affinchè lo rincorra. Quale che sia la tecnica a noi interessa ciò che avviene dopo. Una volta raggiunto l’oggetto il cane ha tre possibilità:

Lo riporta indietro

In questo caso siete davvero fortunati! L’unica cosa che dovrete fare è quella di rimarcare questa sua azione con il comando “porta” (o quello che preferite).

Una volta che vi avrà raggiunti festeggiate con tanti complimenti, coccole e premi.

Lo raggiunge e ci gioca ma non lo porta indietro

E’ il comportamento che la maggior parte dei cani avrà, per cui non disperate!

Come dicevamo prima l’istinto naturale del cane è quello di rincorrere la preda e poi giocherellarci (o sbranarla) sul posto o, in molti casi, in un luogo appartato.

Come fare allora? Semplicemente tirando fuori una seconda pallina e iniziando a giocarci. Se il cane torna verso di noi tenendo in bocca la prima diciamo il comando “porta” e premiamolo quando arriva.

Se al contrario il cane lascia la prima pallina il trucco starà nel lanciare la seconda e recuperare la prima e ripetere l’esercizio.

Non lo prende

Può capitare che il cane sia diffidente e non voglia prendere il giochino in bocca. In questo caso dovremo renderglielo irresistibile, e per farlo possiamo ricorrere o a espedienti gustosi (spalmando il gioco con qualcosa di buono) o curiosi (come ad esempio avendo fatto vedere al cane che NOI ci giochiamo e ci diverte tanto, così che anche lui si incuriosisca).

Ci sono innumerevoli casi nei quali ci si potrebbe trovare, ed è chiaro che non è possibile contemplarli tutti.

Quello che però è essenziale è che sia chiaro il concetto del riporto e come vada messo in atto. Sta poi al padrone capire – attraverso l’osservazione – cosa può attirare il cane e quale sia la sua indole.

Quello che dovete sempre ricordare è che un cane non è pigro, ma lo può essere il padrone che si arrende al primo ostacolo. Cercate di essere solerti e sfruttate man mano quello che notate del vostro cane per creare un bel rapporto con lui, mantenendo sempre presente che sono giochi!