Ho faticato a decidere se inserire o meno il comando “basta” e, ancora di più, a capire dove inserirlo.

Partiamo subito da una considerazione di carattere generale: il comando “basta” è un comando utile, non tanto per voi quanto per il vostro amico a quattro zampe.

Ma a cosa viene usato? qual è il suo senso?

Io me ne servo principalmente per far capire al mio cane quando abbiamo terminato un esercizio o un gioco.

E’ un modo per fargli capire che non deve più attendersi un ulteriore lancio della pallina (tanto per dirne una) o di poter proseguire con un comportamento

Se volete è alla stregua del comando NO ma con una differenza fondamentale: il comando no interrompe un comportamento non richiesto. Il comando basta invece informa il nostro cane che ci fermiamo; che quel che stavamo facendo sino ad un attimo prima non andrà oltre.

Come insegnare il comando

Il comando in sè non è difficile da insegnare, e per un motivo evidente: è un comando che il nostro amico “subisce”. Non ci aspettiamo da lui alcun comportamento, ma solo che accetti la fine di un gioco (o di un’azione).

Normalmente viene dato stando di fronte al cane e facendo un movimento orizzontale con la mano, che va dal centro del petto verso l’esterno.

Mentre lo fate dite anche “basta” in maniera calma e con tono fermo.

A cosa serve?

Come abbiamo detto il comando “basta” è utile per far capire al nostro amico che non vogliamo procedere con un gioco (o con un esercizio), ma ha anche delle implicazioni più sottili.

Nel momento in cui il cane ha capito che il gesto indica il termine di un’azione potrete utilizzarlo in occasioni differenti, come quando sta esagerando in un particolare comportamento e gli volete dire che la deve smettere.