Perchè un cane possa partecipare ed essere valutato ad un’esposizione di bellezza è necessario che il giudice verifichi, tra le altre cose, la chiusura dentale e lo stato dei denti stessi.

Ovviamente perchè possa farlo dovrà sollevare le labbra del cane, e di certo non deporrà a nostro favore se il nostro amico a quattro zampe tenterà di azzannarlo poichè infastidito o non abituato a farsi maneggiare. Se poi il cane dovesse insistere a non volersi far toccare potreste incappare in una squalifica, per cui è bene che lo abituiate da subito a farsi manipolare.

Ma come fare? In generale la semplice pulizia dentale dovrebbe già favorivi, per cui se non lo avete fatto vi suggerisco di dare uno sguardo a questo articolo. Quello che mi preme sottolineare è che abituare un cane giovane è certamente più semplice, ma non vuol dire che un cane adulto non possa (e debba) essere abituato a farsi manipolare.

Come educare il cane alla manipolazione orale?

Mai come per la manipolazione il tempo è cruciale. Non cercate di bruciare le tappe ma, al contrario, procedete con moderazione e per gradi.

Iniziate a manipolarlo in un ambiente a lui noto, in maniera posata e tranquilla. Fate in modo che gli stimoli esterni siano ridotti al minimo. Parlategli con calma e rassicuratelo. Avvicinate le dita alla bocca ed apritela. Dopo che lo avrà fatto premiatelo subito con un bocconcino. Fate in modo che la manipolazione diventi una normale attività.

Quando vedrete che apre la bocca senza esitazioni (e lo noterete, di questo potete star certi) iniziate a manipolarlo facendogliela chiudere tenendogli le labbra alzate. Lo scopo è quello di mimare le possibili azioni del giudice, che verosimilmente vorrà controllare la chiusura dentale, lo stato dei denti ecc.

Insegnare al cane ad essere manipolato, specie alla bocca, non è semplice ma neanche impossibile. Alternate questa attività ad una per lui più gradevole, e non protraete gli esercizi per più di 4 minuti.

Come sempre la calma e la pazienza saranno le vostre migliori alleate. Ricordate che non esiste un tempo minimo per far superare al vostro amico a quattro zampe questo traguardo, per cui non perdete la pazienza alla prima difficoltà.