La torsione gastrica è uno dei problemi che – al pari della displasia dell’anca – spaventa moltissimi amanti del cane. Ma di cosa si tratta? e quali sono le razze che ne sono affette?

Facendo un veloce giro online si trovano parecchie informazioni, ma molte ripetono le stesse cose senza spiegare realmente quali siano le cause, i sintomi e i rimedi possibili.

Abbiamo quindi deciso di prenderci un po’ di spazio e di fare chiarezza, sperando che vi possa essere utile.

Cosa vuol dire torsione gastrica?

La torsione gastrica è un abnorme ingrandimento dello stomaco causato da gas e liquidi. Quando si espande lo stomaco fa perno sui legamenti di sostegno e ruota di 180°, intrappolando i gas ed i liquidi. Una volta che lo stomaco è disteso inizia a premere contro il torace del cane, che fatica a respirare, ed impedisce la circolazione del sangue.

Avviene normalmente nei soggetti giovani e, se non si interviene velocemente, porta alla morte.

Le razze a rischio

In generale sono a rischio tutti i cani il cui peso è superiore ai 20kg, ma esistono delle razze che sono più a rischio rispetto alle altre e che appartengono alla taglia grande:

Ciò non toglie che anche cani di taglia più contenuta possano risultarne affetti, e tra questi abbiamo gli Shar-Pei e i Basset Hound.

Non esistono differenze tra maschi e femmine, sono entrambi a rischio.

I sintomi

I sintomi che caratterizzano la torsione gastrica sono sia fisici che comportamentali.

Un cane affetto da torsione gastrica appare “gonfio”, con l’addome dilatato e disteso. Inoltre ha conati di vomito senza però che espella alcunchè. Si muove a fatica, è sofferente e prova evidentemente dolore.

Come intervenire in caso di torsione gastrica?

Abbiamo detto che la torsione gastrica è un aumento dello stomaco, che ruota su se stesso.

Per riportare il cane ad una situazione di normalità è necessario un intervento chirurgico, per cui la cosa da fare è quella di portare il più velocemente possibile il vostro amico a quattro zampe dal veterinario, che provvederà a decomprimere lo stomaco (così da alleviare il dolore del cane), e poi un vero intervento allo scopo di:

  • riposizionare lo stomaco sul suo asse
  • ancorarlo alla parete toracica (così che non si possa ripetere)
  • verificare lo stato dello stomaco e degli altri organi interni (milza in primis, che spesso viene coinvolta durante la torsione e danneggiata al punto di dover essere asportata)

L’intervento, se eseguito velocemente (e intendiamo per “velocemente” che vi siate resi conto delle condizioni del vostro cane e siate corsi immediatamente dal veterinario) necessita poi di un periodo di convalescenza postoperatoria.