Partecipare alle esposizioni canine è, per molti, un modo di testare la bellezza del proprio cane nonchè un’occasione per incontrare altri amanti cinofili.

Ma chi partecipa alle esposizioni canine?

I concorrenti sono in larga parte allevatori, che con la partecipazione alle mostre vogliono rimarcare la loro competenza nel miglioramento della razza ed allo stesso tempo valutano verso cosa ci si sta orientando.

Se una buona fetta di partecipanti è di “addetti ai lavori” ciò non toglie che alle esposizioni si avvicinino sempre più semplici amanti, desiderosi di mettersi alla prova con i propri cani.

Ma quante esposizioni ci sono? e a quali conviene partecipare? Dipende ovviamente dagli obiettivi che ci si è prefissati.

Tipi di esposizione

L’ENCI prevede 4 tipologie di esposizioni:

– Esposizioni regionali

– Esposizioni nazionali

– Esposizioni internazionali

– Raduni

Le esposizioni regionali sono quelle meno appetibili per i professionisti e gli allevatori; in queste esposizioni infatti vengono messi in palio dei premi ma non i certificati che servono a conseguire il titolo di campione. Per un allevatore quindi partecipare a mostre simili può essere interessante solo se sono nella propria zona.

Normalmente queste mostre sono una sorta di “palestra” per i neofiti, che iniziano a misurarsi sul ring e fanno esperienza. In questo modo possono avere una prima indicazione di come il cane si muove nel ring, come interagisce con altri cani e con un ambiente estremamente rumoroso (nonchè pieno di odori) ed eventualmente modificare l’addestramento così da perfezionare i lati più deboli.

Le esposizioni Nazionali permettono di accedere al Certificato di Attitudine al Campionato Italiano di Bellezza (CAC) mentre quelle Internazionali, oltre al CAC, possono rilasciare anche il Certificato di Attitudine al Campionato Internazionale di Bellezza (CACIB).

Requisiti per partecipare

Possono partecipare alle esposizioni canine tutti i soggetti che:

– Appartengono ad una delle razze riconosciute

– Sono iscritti all’Anagrafe Canina

– Sono muniti di pedigree

– Sono in regola con le vaccinazioni (inclusa l’antirabbia)

– Sono in possesso del libretto delle qualifiche (che può essere ritirato presso ogni sede ENCI), che servirà per tracciare i risultati ottenuti

Le classi di iscrizione

L’età minima per poter partecipare è di 6 mesi. Un cane può essere iscritto alle seguenti classi:

– Classe Juniores (cani di età compresa tra i 6 ed i 9 mesi)

– Classe Giovani (cani di età compresa tra i 9 ed i 18 mesi)

– Classe Libera (cani di almeno 15 mesi)

– Classe Campioni (cani campioni di bellezza)

La classe giovani è quella prediletta per gli inizi. Infatti a quell’età il cane è abbastanza maturo da poter gareggiare in maniera proficua e può aspirare al titolo di Giovane Campione Italiano.

I gruppi

Esistono 10 gruppi all’interno dei quali viene indicata la razza di appartenenza.

1° gruppo: Cani da pastore e bovari (eccetto bovari svizzeri)

2° gruppo: Cani di tipo Pinscher e Schnauzer – Molossoidi e bovari svizzeri

3° gruppo: Terrier

4° gruppo: Bassotti

5° gruppo: Cani di tipo Spitz e di tipo primitivo

6° gruppo: Segugi e cani per pista di sangue

7° gruppo: Cani da ferma

8° gruppo: Cani da riporto, da cerca, da acqua

9° gruppo: Cani da compagnia

10° gruppo: Levrieri

Come ci si iscrive ad un’esposizione?

Esistono diversi siti che pubblicizzano le esposizioni canine, e attraverso essi si può iscrivere il proprio cane. Per farlo devono essere forniti dati del cane e dei genitori, data di nascita, sesso, manto, numero di microchip ecc. Va inoltre scelta la categoria all’interno della quale farlo concorrere.

Per concludere l’iscrizione viene richiesto il pagamento di una quota di iscrizione a fronte della quale si riceve una ricevuta che andrà esibita durante la manifestazione.

Contro chi si gareggia?

Ogni cane gareggia, all’interno della sua categoria, contro altri cani dello stesso sesso.

E’ possibile che i vincitori di categoria vengano poi confrontati tra loro al fine di ottenere anche il BOG (Migliore del raggruppamento), BOB (Migliore della razza), BIS (Migliore dell’esposizione).

I giudizi

I cani che sfilano ottengono una valutazione da parte di un giudice che serve a raccogliere punti utili al conseguimento del titolo di campione di bellezza (o similare). I possibili risultati sono

– Eccellente (ECC.): da attribuire unicamente ad un cane che si avvicina molto allo standard ideale della razza, presentato in perfette condizioni, che da’ un’impressione globale armoniosa, con temperamento equilibrato, con “classe” e portamento brillante. La superiorità delle sue qualità di razza consentirà di ignorare alcune piccole imperfezioni; deve comunque avere le caratteristiche tipiche del suo sesso

– Molto Buono (M.B.): da attribuire unicamente ad un cane perfettamente appartenente alla razza, di proporzioni equilibrate ed in perfette condizioni. Saranno tollerati i difetti veniali ma non morfologici. Questo giudizio può essere dato solo ad un cane di qualità

– Buono (B.): da attribuire ad un cane che possiede le caratteristiche della razza ma che presenta dei difetti a condizione che non siano nascosti.

– Abbastanza Buono (A.B.): cane sufficientemente tipico, senza qualità notevoli o in buone condizioni fisiche.

– Molto Promettente (M.P.): giudizio riservato a cuccioli che non hanno raggiunto l’età di nove mesi (classe junior), soggetto perfettamente in tipo, equilibrato nelle proporzioni, in buone condizioni fisiche, è tollerato qualche difetto veniale dovuto al non completo sviluppo, ma non morfologico. Tale qualifica non può premiare che un cane di qualità

– Promettente (P.): giudizio riservato a cuccioli che non hanno raggiunto l’età di nove mesi (classe junior) cane che possiede le caratteristiche della razza pur accusando dei difetti dovuti alla giovane età, a condizioni però che questi non siano redibitori

– Non giudicabile (N.G.): questo giudizio viene attribuito ad un cane che non si muove, salta in continuazione o cerca di lasciare il ring rendendo impossibile giudicare il suo movimento e portamento. Viene attribuito anche ad un cane che rifiuta di lasciarsi esaminare dal giudice, rendendo impossibile la valutazione della dentizione, dell’anatomia e della struttura, della coda o dei testicoli. Sono interessati anche i cani nei quali il giudice individua tracce di operazioni o di interventi. Questo giudizio è valido anche quando il giudice ha ragione di pensare che le operazioni siano state fatte per correggere la condizione originale del cane o le sue caratteristiche (palpebra, orecchio, coda). Il motivo per cui viene attribuito questo giudizio dovrà essere riportato nella relativa scheda

I punteggi

Vengono premiati i primi due allevatori che con un minimo di tre soggetti col proprio affisso, anche se di altrui proprietà, hanno conseguito il maggior punteggio in base alla seguente tabella:

– Ecc. Cac, Cacib: punti 6

– Ecc. Cac: punti 4

– Ecc. ris. Cac, ris. Cacib: punti 3

– Ecc.: punti 2

– Mb e CQN: punti 1

Come si svolge la gara

La gara si svolge all’interno di un ring, che è uno spazio quadrato, delimitato da transenne, al cui interno si trovano un giudice ed alcuni assistenti.

I cani vengono chiamati da un assistente del giudice, messi in fila ed invitati ad entrare.

Tutti i cani sfilano insieme attorno al ring e si fermano dove viene loro indicato. In questo modo il giudice può avere una prima idea del loro andamento e della camminata. Una volta fermi vengono messi “in posizione”, affinchè si esalti la loro forma e si evidenzino subito le caratteristiche proprie della razza.

Una volta fatto questo passaggio viene studiato un cane alla volta; il giudice chiede al proprietario (o all’accompagnatore) di sfilare da solo attorno al ring e poi di posizionare il cane di modo da poterlo avvicinare, toccare e verificare che morfologicamente il soggetto rispecchi le caratteristiche di razza. E’ quindi importante che il cane sia abituato a farsi toccare, a lasciarsi aprire la bocca ecc.

Dopo aver visto tutti i soggetti il giudice li fa sfilare nuovamente in gruppo per poi decretare il vincitore.

Le sigle da ricordare

CACIB certificato di attitudine al campionato internazionale di bellezza

CAC certificato di attitudine al campionato italiano di bellezza

BOB best of breed (migliore della razza)

BOS best opposite sex (migliore del sesso opposto)

BOG best of group (migliore del raggruppamento)

BIS best in show (migliore dell’esposizione)

ECC eccellente

MB molto buono

B buono

AB abbastanza buono