Avete presente i classici film americani dove una muta di cani si lancia alla ricerca di un disperso dopo aver annusato un suo indumento? Benissimo! E’ una disciplina che si chiama Mantrailing e che prevede appunto di cercare il percorso seguito da una persona al fine di ritrovarla.

Questa attività, incredibilmente utile, viene spesso confusa con la ricerca di superficie, dove i cani seguono qualsiasi traccia umana senza distinguere tra un odore ed un altro (un classico è la fuga di un ricercato in un bosco).

Qual è la differenza sostanziale tra le due attività? e a cosa servono?

Il cane da mantrailing segue una traccia specifica, ignorando le altre!

La ricerca di una persona scomparsa è molto più frequente di quanto possiate immaginare, e non c’è bisogno di ricorrere ai rapimenti. Basti pensare alle persone anziane (malate di Alzheimer ad esempio) che si allontanano di casa e non riescono a tornare. Un cane addestrato al Mantrailing può seguire la traccia lasciata da quel particolare individuo ripercorrendone il percorso. Questo vuol dire che può agire anche all’interno di una zona abitata come un centro commerciale senza distrarsi.

Viceversa un cane da ricerca di superficie cerca tracce umane senza fare distinzioni. E’, se volete, più democratico!

Le razze più adatte

E’ evidente che un cane da mantrailing deve avere una capacità olfattiva fuori dal comune. Il punto infatti è quello di riuscire a individuare quella particolare traccia escludendo le altre.

Per quanto siano usati cani di tutte le razze (anche meticci) quelli che vengono prediletti, almeno dalle forze di polizia e dai soccorsi, sono quelle che hanno una quantità fisica di recettori maggiore delle altre.

Nella “classifica ideale” vediamo quindi:

primeggiare tra le preferenze degli addestratori.

Come si addestra un cane al mantrailing?

Indipendentemente dalla propensione della razza alla ricerca è importante che il cane venga correttamente educato. Ma come si fa? quali sono le regole da seguire?  Abbiamo già visto come insegnare al cane a cercare il tartufo, ma cosa serve per educare un cane al mantrailing?

Le accortezze da tenere sono sempre le stesse:

  • Rendere la ricerca un gioco
  • Avere pazienza
  • Adottare il metodo gentile

A questo però si aggiunge un elemento che fa la differenza: l’esperienza!

Un addestramento non può prescindere – tra le altre cose – dalla scelta della traccia olfattiva giusta, dal campo di ricerca, dalla capacità di motivare il cane, dal team (serve un figurante affinchè il cane segua la traccia che ha lasciato).

Insomma: addestrare un cane alla ricerca è molto facile, ma il mantrailing ha parecchie differenze che lo rendono più complicato da mettere in pratica.