Negli ultimi anni sono cresciute le richieste di educatori cinofili, e questo ha comportato un naturale innalzamento di corsi che promettono di insegnare a saper gestire un cane.

Spesso chi cerca un corso in realtà desidera unicamente risolvere un problema comportamentale (o di educazione) del proprio cane, e dopo una breve ricerca opta per il sostegno di una scuola o di un educatore già formato. Nel nostro piccolo abbiamo messo a disposizione di tutti la lista dei centri cinofili e degli educatori cinofili italiani.

Ma esistono anche persone che pensano di poter investire del tempo (e del denaro) per formarsi e crearsi una propria professionalità.

Ma è realmente così? si guadagna a lavorare come educatore cinofilo? e quanto?

Questa è la domanda che si pongono quasi tutti; domanda che viene seguita poi da altre non meno importanti come: quanti sono i corsi esistenti? quanto costano? sono validi?

Dal momento che Io e il mio cane si è sempre prodigato per favorire la cultura cinofila vediamo di fare chiarezza sui vari punti.

Cosa fa un educatore cinofilo

La prima cosa da chiarire – così da avere un terremo comune – è quale sia il lavoro dell’educatore cinofilo.

Chi si rivolge ad un educatore cinofilo? cosa si aspetta di ottenere?

Un educatore cinofilo è una persona che si preoccupa di far sì che si instauri un rapporto corretto tra cane e proprietario; lavora quindi a stretto contatto con individui privati (spesso famiglie) o con associazioni e centri cinofili.

Il suo compito è di insegnare alla coppia uomo-cane le regole di base per una serena convivenza, oltre ovviamente a quelle che sono le basi dell’educazione.

Cosa fa un istruttore cinofilo

educatore

Un istruttore cinofilo, al contrario di un educatore, è una persona specializzata nell’educazione di un cane a compiti specifici come la ricerca di sostanze specifiche (droghe o esplosivi), di dispersi, oppure di aiutare un veterinario nella gestione di un cane problematico.

La sostanziale differenza con l’educatore è proprio questa:

L’istruttore cinofilo lavora con Enti Pubblici, Forze dell’Ordine e Protezione Civile

Si specializza in un’attività e per farlo deve seguire corsi specifici, ottenere un diploma e specializzarsi con corsi e seminari!

Quali sono i corsi per diventare educatore cinofilo?

Come dicevamo all’inizio sono ormai moltissimi i corsi offerti per diventare educatore cinofilo, e per questo bisogna fare chiarezza su cosa offrono e a chi sono rivolti.

In linea di principio i corsi che offrono maggiori possibilità di impiego sono quelli tenuti da associazioni riconosciute; tra questi i più noti sono quelli di:

Enci: E’ l’Ente Nazionale Cinofilia Italiana e attiva diversi corsi in ogni regione che vengono tenuti all’interno delle diverse sedi di centri cinofili riconosciuti. I corsi consistono di una parte teorica ed una pratica per un totale di 150 ore. I costi si aggirano sui €1.200

Apnec: così come per l’Enci anche l’Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili indice diversi corsi presso le proprie sedi. In questo caso i corsi sono molto più economici, almeno per i primi moduli

Csen: altro ente che offre un ventaglio molto ampio di corsi è il Centro Sportivo Educativo Nazionale, che prevede un corso di 100 ore teoriche e 100 ore sul campo per acquisire la qualifica di educatore cinofilo

Oltre a questi corsi indetti dai vari Enti ve ne sono molti altri, tenuti spesso da associazioni affiliate, che rilasciano un attestato riconosciuto dalla Regione.

In cosa consiste il percorso di educatore cinofilo

Abbiamo visto che, a seconda dell’ente promotore, il corso ha durata e costi differenti.

Ma in cosa consiste in linea di principio un corso di educatore? cosa ci si aspetta che un candidato conosca al termine del percorso?

Guardando i diversi programmi tutti sono improntati sulla stessa linea:

  • Una parte teorica che prevede di acquisire conoscenze che permetteranno al candidato di valutare il comportamento del cane, il suo stato di salute e il movimento.
  • Una parte pratica, dove confrontarsi con il cane per mettere in campo i meccanismi studiati e prendere confidenza con il metodo educativo

Tutti i corsi, senza esclusione, prevedono una parte di lavoro sul campo, che serve a determinare la propensione del candidato a lavorare con il cane.

E’ ovvio che con l’andar del tempo e l’esperienza acquisita il novello educatore acquisirà nuove metodi e tecniche che gli permetteranno di capire quale si l’approccio migliore in base alle risposte del cane.

Quanto guadagna un educatore cinofilo?

Arriviamo quindi all’aspetto economico. Vale la pena tentare un percorso come educatore cinofilo? quanti ce ne sono? e quanto si guadagna?

Iniziamo con il dire che la richiesta di educatori è in crescita, specie da quando si sta diffondendo la consapevolezza che un cane educato è un cane più felice, che causa meno problemi in casa e che può rendere la vita familiare parecchio più ricca.

Sui compensi invece molto dipende da dove si lavora, e per dove intendo sia l’area geografica che la struttura fisica. Molti educatori si appoggiano ai centri cinofili, dove possono usufruire di spazi ed attrezzature adatte. Altri invece prediligono lavorare in casa, e questo per studiare meglio il comportamento del cane nel suo ambiente.

In media un educatore che lavora in un centro guadagna circa €1.200 al mese, mentre un educatore che lavora come libero professionista può studiare delle offerte specifiche (pacchetto di lezioni per educazione di base, educazione avanzata ecc.) e arrivare a guadagni molto interessanti.

Ultimo fattore di cui tenere conto è l’esperienza dell’educatore e le garanzie che lo accompagnano. Un educatore che lavora da tempo ha di certo un giro di conoscenze che man mano indirizzeranno altri verso di lui (il classico passaparola) e che saranno disposti a pagare per un risultato sicuro.