E’ uno dei problemi più frequenti e che spesso causa i primi stress in famiglia. Appena arrivato in casa il cucciolo si guarda intorno. E’ piccolo, peloso, dolce e goffo. Voi siete pieni di gioia e lo guardate per ogni cosa buffa che fa.

Corre a destra e manca. Esplora il territorio. Gioca con qualche oggetto che gli avete procurato. E tra un gioco ed un altro arriva lo stimolo della pipì, che fa dove gli capita.

Con un’alzata di spalle i novelli proprietari si fanno una risata e raccolgono / asciugano per terra, poi passano un disinfettante e credono che sia tutto passato. Ed invece no. Perché il cucciolo ha assistito alla scena e ha capito che quell’azione non è sanzionata.

Cosa non mi aspetto che facciate!

Chiariamo subito una cosa:

per sanzione non si intendono i metodi coercitivi di un secolo fa (mettergli il muso nella pipì) né mi aspetto che qualcuno li metta in pratica.

Ciò che vogliamo è che il cucciolo impari a fare i propri bisogni fuori casa! Come fare? diciamo che in primis la cosa da tenere sott’occhio sono gli orari.

Normalmente un cane avrà degli stimoli dopo un certo numero di ore da quando ha mangiato, per cui è importante che il cibo gli venga somministrato sempre ad orari fissi.

Come si insegna a fare i bisogni nel posto giusto?

Detto questo, la soluzione più semplice e immediata è quella – almeno per l’inizio – di portarlo a spasso frequentemente e per parecchio tempo.

Quando farà il proprio bisognino all’esterno gli faremo le feste e magari gli daremo un pezzo di würstel così da fargli capire che siamo contenti che la faccia fuori di casa.

Quando, al contrario, la farà in casa, NON ci faremo vedere mentre puliamo e useremo dei prodotti che cancellino l’odore del suo operato.

Altri metodi “educativi” non suggeriti

Molti usano dei giornali di carta e delle traverse affinché il cane impari a fare i proprio bisogni lì sopra.

Non sono d’accordo con questo atteggiamento per un motivo molto semplice: è un comportamento che gli facciamo acquisire ma che poi dovremo anche fargli perdere.

Che senso ha allora? la distinzione deve essere tra il fare il proprio bisognino a casa o fuori.

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