La diatriba su quanto possa essere di disturbo un cane che abbaia non accenna e diminuire, e stando alla sentenza della Corte di Cassazione del 2 Gennaio 2017 un cane che disturba i vicini potrbbe essere allontanato dai padroni alla volta di un luogo adatto.

Tutto nasce da un caso di una donna che a Trieste teneva i cani in condizioni non adatte all’interno di un recinto. I cani, oltre a causare quindi cattivo odore per le deiezioni che non venivano regolarmente pulite, abbaiavano di continuo causando disturbo ai vicini che hanno fatto un esposto ai vigili, innescando i dovuti controlli dell’ASL, dell’ARPA ecc.

Ebbene, secondo la Cassazione il benessere delle persone è più importante di quello del cane, disponendo quindi il loro spostamento.

A nulla sono valse le obiezioni della padrona secondo la quale i cani avrebbero sofferto lontani da lei (e lei da loro). Per la Cassazione infatti

“La comunque non dimostrata e niente affatto pacifica e indiscutibile sofferenza dei cani derivante dall’allontanamento è priva di rilevanza rispetto alle esigenze umane, che sono tutelate dalle norme penali”