Si avvicina l’estate e molti stanno valutando se sia o meno il caso di portare il proprio migliore amico in barca.

Chiariamo subito le cose: i cani soffrono il mal di mare esattamente come noi. Questo implica che se vi aspettate di poter saltare in barca e veleggiare alla volta del Mediterraneo rischiate di vedere sfumare i vostri sogni!

Ma è una regola che vale sempre? O esistono delle eccezioni? Delle razze che sono esenti dal mal di mare o cose simili? Ahimè è un malessere che dipende dal singolo soggetto; non è raro che in una cucciolata alcuni cani siano esenti dalla chinetosi (volgarmente detta “mal di mare”) mentre altri ne soffrano. Inoltre è giusto sottolineare che – a seconda dell’imbarcazione – i problemi e lo loro gestione saranno differenti.

Vediamo allora di capire:

  • cosa causa il mal di mare
  • quali sono i sintomi del mal di mare
  • quali sono le imbarcazioni più adatte

E’ scontato che, se avete domande o commenti, saremo felici di riceverli!

Riconoscere i sintomi del mal di mare

Se è la prima volta che portiamo il nostro peloso in barca saremo particolarmente attenti per cercare di capire se stia o meno bene.

Tenete sempre presente che è verosimile aspettarsi dei segnali di nervosismo dal momento che è il cane è un buon osservatore e risente del vostro stato d’animo (cosa della quale abbiamo ampiamente discusso). Quindi se voi siete preoccupati lui lo percepirà; aggiungeteci poi lo spostarsi in un altro luogo e il cambiamento delle abitudini e il gioco è fatto!

Detto questo, quali sono i sintomi del mal di mare? Sono essenzialmente sintomi di malessere:

  • ingoia di continuo
  • tenta di scappare
  • respira in maniera affannosa (come se gli mancasse l’aria)
  • è agitato

Questo malessere normalmente provocato dal movimento della barca, che agisce sullo stomaco delicato del nostro migliore amico. Quindi, nel momento in cui uno (o più) di questi sintomi si dovesse presentare sapete che il problema c’è ed è reale.

Come si interviene?

Dal momento che il problema origina dal movimento della barca e dal suo effetto sullo stomaco del cane è evidente che dargli qualcosa da mangiar sia una pessima idea! Al contrario cercate di farlo stare all’aria (se possibile; restare sottocoperta in una barca a vela ad esempio non è la cosa migliore da fare) e di distrarlo.

E’ anche utile evitare di farlo muovere per non aumentare la sensazione di malessere.

Discorso differente lo merita l’acqua, che non deve mancare.

Come ci si prepara?

Una volta che sappiamo che il nostro amico soffre il mal di mare ci troveremo in una posizione “di forza” dal momento che potremo prepararci al meglio per minimizzare i problemi.

Ma come ci si prepara? Seguendo degli accorgimenti non dissimili da quelli di una qualunque trasferta / spostamento, e quindi:

  • evitare che il cane mangi prima di partire (e per “prima di partire” intendiamo almeno 6 ore prima)
  • lasciare il resto delle routine inalterato, specie la passeggiata (quindi fate in modo che i suoi momenti di relax siano sempre gli stessi)

Insomma: riducete al minimo le altre componenti di ansia!

La crociera

E’  forse la navigazione che comporta meno problemi. La nave da crociera infatti è una sorta di mastodonte, e questo vuol dire che – salvo debba attraversare un uragano – difficilmente sentirete qualcosa.

Avete tirato un sospiro di sollievo? Fatene un altro perché le maggiori compagnie di navigazione non accettano i cani a bordo.

Con la sola eccezione dei cani da supporto per i disabili il migliore amico dell’uomo non è bene accetto sulla navi da crociera.

Le navigazioni brevi

Discorso diverso è quello dei traghetti o delle navi che operano verso le isole (Sicilia e Sardegna in primis). In questo caso infatti

non solo il cane è bene accetto, ma le compagnie hanno anche approntato delle cabine senza moquette (che alla fine della tratta verranno igienizzate) al fine di garantirgli uno spazio confortevole.

Le crociere private

Se invece state pensando di noleggiare una barca per una vacanza privata il suggerimento è scontato: chiedete prima all’armatore se il cane sia bene accetto e accertatevi prima di partire se soffra o meno il mal di mare

 

E voi quali esperienza avete fatto con il vostro cane?